Cenni storici

Il progetto Mule nacque quasi automaticamente. Alle Industrie Siderurgiche Syderian serviva un mezzo di enorme potenza che potesse trainare le grandi chiatte scivolanti delle imprese minerarie di La per i molti chilometri che separavano le miniere a cielo aperto dai centri abitati e dalle industrie di trasformazione e, constatata l'assenza sul mercato locale di un simile mezzo, e la assoluta necessità strategica di non voler ricorrere alla tecnologia Spartana, con la pragmaticità tipica dei mondi periferici, le stesse Industrie Syderian si misero al lavoro. Per prima cosa elaborarono il più potente motore che la tecnologia locale fosse in grado di realizzare, poi gli costruirono intorno un trattore dalla forma inconsueta, caratterizzato da una ruota di diametro imponente e da due lunghi bracci stabilizzatori al termine dei quali era fissata una coppia di grandi pattini che avevano la doppia funzione di stabilizzatori e organi direzionali. Completava la dotazione una coppia di grossi argani posti sui mozzi della ruota motrice che conteneva la suo interno in un vano ampio e utile anche al trasporto di piccoli colli, i motori degli argani stessi. L'abitacolo, posto dietro al ruota sul pattino destro, godeva di grande visibilità verso il carico, mentre per la visibilità anteriore il macchinista aveva a disposizione un ingegnoso sistema di periscopi.
Il Mule divenne immediatamente popolare fra le maestranze delle miniere della Syderian, perchè era straordinariamente robusto, privo di grossi difetti e soprattutto era un prodotto locale. Quando l'apertura delle ostilità con il turbolento vicino si fece inevitabile e sulle lande ghiacciate di La11 fecero la loro minacciosa comparsa i primi Snoweaters Spartani, si ricorse naturalmente alla militarizzazione dei Mules, che ricevettero, dopo adegiata conversione e armamento, un nuovo nomignolo: Dracul, parola di origine balcanica che significa Diavolo. L'abitacolo fu trasferito nello spazio fra gli argani, dentro la ruota motrice, e gli argani stessi furono rimossi e sostituiti da una coppia di torrette dotate di due cannoni al plasma Vulcania ciascuna.
Così opportunamente equipaggiati affrontarono gli Snoweaters la prima volta il 18 ottobre 1888 nella Piana di Rysberg, riportando alcuni insperati successi. In realtà, i due mezzi si equivalevano, e se il carro Spartano era più rapido nelle virate e possedeva una maggiore corazzatura, il Dracul era, dal punto di vista della potenza di fuoco, superiore specie dalla corta distanza. FInita con un nulla di fatto la Prima Guerra Ghiacciata, alcuni Dracul rimasero a disposizione del MInistero della Difesa, e al momento dello scoppio delle Guerra della Grande Fuga del 1914 erano ancora in servizio dodici esemplari, che restarono inutilizzati per mancanza di pezzi di ricambio e soprattutto perchè fortunatamente per La11, il tornado della guerra sfiorò solamente il Sistema Periferico e le avanguardie della Brudershaft sbarcarono su La11 solo alcuni mesi dopo la firma dell'armistizio.

Cenni sul modello

Pensato, disegnato e costruito una settimana dopo lo Snoweater, è un modello che mi piace molto, credo che sia uno dei più originali. Le due torrette ai lati della grande ruota motrice sono sempre le stesse cupole apparse la prima volta sul Guardiam e successivamente su Vulcania Maestro. Eppure non si direbbero pezzi riciclati, eh? :-)
Anche questo mi ha causato la solita crisi da Star Wars, che mi ha "costretto" a rivedere l'intera saga in cerca di un qualcosa che gli somigliasse. L'unica cosa che potrebbe ricordarlo è un mezzo corazzato anfibio utilizzato credo ne La guerra dei cloni, ma quello è dotato di cingoli... Signor Lucas, se ti serve il Dracul per la prossima Trilogia, basta che mi scrivi una e-mail :-)

Cenni sulla foto

Foto realizzata con una bella reflex, ho ricevuto complimenti per il set di foto al Dracul perfino della Gran Bretagna.:-))

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