SCHEDA TECNICA

Veicolo: Thjssen Torpedo
Costruttore: Thjssen
Tipo: torpedine
Anno: 1918
Fazione: Fratellanza
Motore: 1 rotativo Le Rhône da 300 HP
Lunghezza:
Larghezza:
Altezza:
Peso: kg 1500
Velocità massima: km/h 180
Autonomia: 12 km
Armamento: 1 carica cava da 1000 kg
Equipaggio: -
Scala del modello: 1/40


Cenni storici

Costruito in pratica per distruggere le Steppenschiff di cui i ribelli erano totalmente sprovvisti, fu una macchina straordinaria per prestazioni e ingegno costruttivo, ma completamente inutile. Inizialmente in dotazione su tutte le Steppenschiff della Kriegsmarine, con l'andamento positivo del conflitto divenne sempre più evidente la sua totale inutilità. Nonostante ciò, il Ministero della Marina richiese che la produzione non venisse fermata ma solo rallentata, nell'eventualità piuttosto remota che le forze fedeli ad Haalbock schierassero a loro volta dei mezzi paragonabili alle corazzate di Zalo. Naturalmente non successe nulla di tutto questo e la maggior parte dei Thjssen Torpedo rimase nei piazzali delle industrie che li producevano per lungo tempo. Riarmati in occasione dell'invasione di Thalo IV in quanto parti integranti dell'armamento dei Thjssen Salamander, furono impiegati inizialmente con un certo successo contro le fortificazioni fisse dei ribelli nella piana di Lehari, ma dopo di esse, non si riuscì più a trovare un obiettivo adatto alle loro caratteristiche e furono ben presto rimossi dalle rampe di sgancio dei Salamander, che dopo alcuni mesi li seguirono nel malinconico esilio delle retrovie.
Dotato di un motore relativamente piccolo e parsimonioso che agiva direttamente su una ruota posta sul suo asse,e pesantemente imbottito d'esplosivo ad alto potenziale sarebbe stata un'arma micidiale se solo avesse potuto affrontare i nemici per i quali era stato progettato.
Un esemplare in buonissimo stato fa bella mostra di sè al Museo Imperiale di Gargoon, su Thalo IV, unitamente ad un Thjssen Salamander reduce della battaglia di Lehari.

Cenni sul modello

Il modello del Torpedo ha subito alcune modifiche in corso d'opera dovute al fatto che una volta completato la configurazione originale, mi sono accorto che aveva un aspetto un pochino imbarazzante... :-) Così mi sono affrettato a disegnare l'ampio alettone a poppa della ruota motrice, in modo tale da distogliere l'attenzione dalla forma generale, anche se questa modifica mi ha un pochino complicato la progettazione del Salamander!

Cenni sulla foto

Una delle tante riuscite male!! Non avendo alternative l'ho passata in bianco e nero e ho aggiunto un tocco di realismo simulando la nuvola di polvere sollevata dalla ruota motrice in piena corsa. Vale un po' il discorso usato per lo Shoki: ogni tanto si vede qualche foto più brutta di questa!

Gallery


back