SCHEDA TECNICA

Veicolo: Dorneer DoX44 Walkyrie
Costruttore: Dorneer Werke GmbH
Tipo: prototipo militare
Anno: 1912
Fazione: Fratellanza
Motori: 2 Walther W 95 da 650 kg di spinta
Lunghezza:_
Larghezza:_
Altezza:_
Peso al decollo:_
Velocità massima:_
Autonomia:_
Armamento: 1 torretta laser con due fuochi a
lunga gittata Kroopp e un mortaio a ioni Vulcania
Equipaggio: 1 persona
Scala del modello: 1/40


Cenni storici

Concepito dalla mente geniale di Ahmed Renagen, fu da subito una macchina indovinata ma la sua produzione, limitata ai primi mesi dell'ancora pacifico 1912, fu una sorpresa per gran parte della critica militare della Fratellanza che allora dominava l'intero Oceano Nero senza alcuna difficoltà apparente e fonte di critiche anche roventi. In realtà, presso il ministero della Guerra i preparativi per la costituzione di un forza di pronto intervento erano attivi da tempo, perchè il grande impero di Zalo, dopo la cocente sconfitta di La del novembre 1907 non nascondeva propositi di rivalsa. Il progetto di Renagen era molto semplice ma essenziale. Attorno ai due motori Walther aveva disegnato un velivolo ecclettico in grado di coprire un numero incredibile di ruoli tattici, che andavano dalla semplice ricognizione all'intercettazione, al bombardamento. Il prototipo, dipinto di grigio chiaro, dotato di una grande torretta laser nella quale poteva prendere posto un cannoniere, anche se in seguito le fu preferita un'analoga arma a controllo remoto comandata dallo stesso pilota, fu provato direttamente sul campo solo due anni dopo riscuotendo unanimi consensi. Ma il suo più grande merito è stato quello di essere stato il diretto predecessore del Do55 Vimana , al quale spianò letteralmente la strada.

Cenni sul modello

Modello in legno compensato verniciato con una pesante mano di cementite (!!!) costruito troppi anni fa quando ero un ragazzino innamorato dei film di Guerre Stellari (ebbene sì, sempre Lucas...) non ebbe la fortuna che avrebbe meritato, poichè non sono mai riuscito a finirlo. Rientra in questa galleria comunque a buon diritto, in quanto è veramente il diretto predecessore del Do55, per costruire il quale presi senza mezzi termini anni dopo misure e proporzioni proprio da questo sfortunato modello. E' pure il vero responsabile della strana scala che ho adottato in seguito per il resto dei miei modelli, perchè, volendolo dotare di figurini, (ora chissà finiti dove...) li presi direttamente dalle scatole di montaggio inglesi di un paio di aeroplani d'inizio secolo scorso (che mi hanno dato più di un'ispirazione circa il periodo storico in cui collocare poi tutta la storia!!) che erano appunto 1/40 o una similare in pollici... :-) Particolari curiosi: nella carenatura sotto la carlinga, che poi nei modelli successivi ospiterà i due cannoni standard, avevo messo una lampadina da 1,5 volts che illuminava uno schermo di latta col vetro di plastica blu proprio sopra la cloche e le canne dei cannoni della torretta sono pezzi di portamine in alluminio dei tempi della scuola... :-)

Cenni sulla foto

Purtroppo la mano di quando avevo 15 anni non era ancora quella di adesso, specie con la verniciatura!!! Però l'idea si è rivelata più che buona e con la foto ho voluto renderle omaggio, volgendola al seppia in onore dei suoi anni, che sono parecchi...

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