| SCHEDA TECNICA Velivolo: 
          Hammerfall HB 126 |  | 
| Cenni storici Il 
          progetto Hammerfall nacque su precisa richiesta del Comando Supremo 
          della Fratellanza nei primi mesi del 1916. La necessità di avere 
          un apparecchio in grado di raggiungere le popolose città della 
          retroguardia del Blocco Ribelle e che riuscisse ad eludere l'agguerrita 
          caccia nemica, pose le basi per la progettazione di un grande bombardiere, 
          il più grande mai progettato che non avesse difficoltà 
          ad operare a quote in quel momento irraggiungibili per il Fighter Commando 
          di Haalbock. L'incarico fu affidato contemporaneamente ad un pool di 
          ingegneri della Harsa-Vanenburg e ad un analogo gruppo della Norbeertstadt, 
          in modo tale da avere in tempi relativamente brevi un'alternativa fattibile. 
 Cenni sul modello Sfida con me stesso, in quanto se costruito in scala con il resto della produzione verrebbe ad occupare gran parte della vetrina, è un progetto che mi affascina parecchio. Ad essere corretti, questa pagina andrebbe fra quelle verdi dei progetti futuri e futuribili, ma non è detto che nella prossima riorganizzazione del sito non sia considerata anche questa opportunità. Con l'aeronave portaerei Kaiser Lodzer è uno di quei sogni nel cassetto che ogni tanto si vanno a guardare... :-)) Cenni sul disegno Concepito 
          a poco a poco in vari luoghi e diverse circostanze, il disegno di massima 
          dell'Hammerfall girava nella mia testa da tempo. Una volta aveva le 
          ali a freccia negativa, un'altra invece era una specie di grande ala 
          volante  
         XB35 (progetto di Northrop fine anni 40 che considero una delle 
          più belle macchine volanti mai concepite) , ora aveva otto reattori, 
          altre volte sei, ma sempre collocati in modi strani e inconsueti. L'ultima 
          versione, cioè quella che ho rappresentato in questo disegno, 
          è nata dalla correzione di un vecchio schizzo, in cui le unità 
          motrici erano tutte piazzate ugualmente su travi ma oltre il bordo d'uscita 
          dell'ala, nella parte posteriore dell'aereo. Non ho fatto altro che 
          aggiungere le coppie di motori davanti al bordo d'attacco ed ecco che 
          la lampadina si è accesa! :-)  Cenni sulla fotoCome per altri sogni quando ci sarà la foto sarà un gran bel giorno!!!!!!!!!!!! :-) Gallery 
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